Uno stile di vita confezionato su misura
Lusso un tempo significava profusione d’oro, marmi e legni pregiati.
Nel design contemporaneo la parola ha assunto un’accezione negativa, perché si tende ad allontanarla dal desiderio di semplicità e purezza. La produzione industriale inoltre, annullando la peculiarità del prodotto, ne ha modificato il concetto. La globalizzazoine – nelle parossistiche forme assunte con Internet – ha portato a un livellamento generalizzato, rendendo accessibile tutto a tutti. È passato il tempo in cui si viaggiava tra New York, Parigi, Roma e si era felici di portare a casa qualcosa di speciale dei luoghi visitati. Oggi si ha la possibilità di trovare tutto ovunque o addiritura riceverlo a casa propria con un ordine online.
Nessun oggetto di lusso, seppur costoso, riesce a regalarci quel piacere, quella soddisfazione. Solo un oggetto vintage ormai riesce a trasmeterci certe emozioni, garantendoci una certa originalità. Nel mio lavoro amo utilizzare anche oggetti o materiali rari e pregiati, ma no per il loro valore commerciale. Il lusso è dato infatti dalla sensazione che esso suscita innoi, dal modo in cui riesce a generare uno schema creativo armonico. Materiali tradizionalmente preziosi (la pergamena. lo shagreen, l’argento, marmi, essenze di legno, cashmere) e materiali non preziosi (acciaio, corean, vetro, cuoio, lino) adoperati insieme, si integrano acquistando valenze diverse e creando schemi nuovi e armonici.
Il lusso ha dunque un urgente bisogno di essere ridefinito. Dimentichiamo l’oro, i marmi e lo sfarzo. Il lusso oggi può essere una cucina funzionale, una sala da pranzo e un living combinati, una tv al plasma, un sistema audio. Oppure auna camera da letto dove svegliarsi guardando attraverso le tende bianche di una finestra che si muovono al vento, un abgno con una doccia over size comoda e rilassante. Nel XXI secolo il lusso è quindi lo stile di vita tailor made, pià comodo e adatto a noi.